Valentina Sorrentino (1986)
Radici ciociare, partenopee, calabresi, impregnate di Sicilia.
Mi laureo in medicina e chirurgia a Roma e proseguo gli studi in neuropsichiatria infantile a Catania. Mi avvicino all’arte lavorando sul metodo teatrale delle azioni fisiche di E. Barba e J. Grotowski. Studio tecniche di pittura ad olio con l’artista romana Giorgia Marzi, partecipando alla mostra collettiva “Io sono Frida” a cura del maestro Gianpaolo Berto, presso la galleria Spazio 40, Roma.
Nel 2019 la direzione artistica del Festival Internazionale Severino Gazzelloni mi invita ad esporre in occasione della XXV rassegna musicale.
Nel mese di Gennaio 2020 inauguro a Catania la personale “meLady - Le mie donne nei miraggi di Roberto Vecchioni”, liberamente ispirata alla discografia del cantautore, presso la galleria KōArt, a cura di Aurelia Nicolosi.
Il mio percorso artistico nasce dalla necessità di immortalare e fondere le personalità multiple della bellezza, che da sempre apprezzo nelle sue sembianze figurative, musicali e letterarie.
Fulcro della mia produzione è la figura femminile, “voce narrante” dell’opera, alter ego in cui, a dispetto di una fisionomia imperscrutabile, riemergono identità molteplici in un gioco di finzioni e proiezioni con lo spettatore.
Le mie donne viaggiano sul filo del tempo, ne aprono le porte per scrutare l'attimo e rivivere le ore che hanno generato mitologia, letteratura, melodramma. Miraggi sensoriali che attraversano il tempo, il sogno, il Mediterraneo.